Coronavirus e matrimoni, musica e spettacoli a rischio?

Il Coronavirus non guarda in faccia nessuno, ma non per questo noi non dobbiamo guardarci in faccia tra noi.

Il decreto del governo sui temi del coronavirus non parla nello specifico di matrimoni (che saranno per la maggiorn parte dei casi celebrati tra aprile e ottobre, quindi in una stagione calda che dovrebbe da se abbattere il rischio di contagio) dice però che sono proibiti gli assembramenti di molte persone.

Il matrimonio, anche se celebrato in un ambito privato (la villa di riferimento), potrebbe rientrare tra questi, ma esitono dei modi per celebrarlo lo stesso senza compromettere la festa (certo, magari qualche accorgimento in più lo si dovrà prendere, ma ci si divertirà lo stesso).

Ecco allora i 3 consigli per celebrare comunque il vostro matrimonio a Roma con la musica dei Nuar in Jazz:

• Invitare meno persone. Sfoltire il numero degli invitati vi consentirà di avere più spazio nelle sedute a tavola e nella sala del banchetto, evitando di considerare la festa un "assembramento eccessivo" di persone;
• Qualora questo non fosse possibile, orgranizzate tutto il matrimonio all'aperto, anche la cena o il pranzo, ed esigete dal catering che camerieri e staff indossino guanti e mascherine;
• Offrite a tutti i vostri ospiti all'arrivo una mascherina protettiva, magari abbellita con un fiore o un qualche accessorio e, per rendere il tutto più gradevole, date un tema in maschera al vostro evento, in modo da rendere tutto più "scherzoso" e meno pesante (se per esempio alla mascherina protettiva si abbina una maschera sugli occhi in stile veneziano, il risultato sarà sicuramente meno "pesante";

Per quanto riguarda direttamente la musica del matrimoino sotto Coronavirus possiamo dire che noi siamo pronti a tutto, suonare con le mascherine, l'amuchina sulle corde, la varecchina nelle orecchie, ma saremo sempre al vostro fianco per portare a termine quella che sarà la giornata più bella della vostra vita.